Regista teatrale e cinematografico armeno, naturalizzato americano.
Studiò Legge all'università di Mosca. Qui frequentò la
scuola di Vatchtangov al teatro d'arte di Mosca, dove studiò recitazione,
drammaturgia e regia. Nel 1920-1922 soggiornò in Inghilterra mettendo in
scena alcuni lavori per la Russian Repertory Company e tenne corsi su materie
teatrali al King's college dell'università di Londra. Nel 1936 diresse
l'Easteman Teatro di Rochester organizzandovi una scuola d'arte teatrale. Tra
gli spettacoli di maggior successo:
Marco Millions di O'Neil (1928),
Il gioco dell'amore e della morte di R. Rolland,
Un mese in
campagna di Turgheniev (1930). Con l'avvento del sonoro, da Broadway
passò a Hollywood, dove si affermò con
Le vie della
Città (1931),
Il dottor Jekyll (1932). Con l'operetta
Amami
stanotte divenne un autore alla moda e per qualche tempo fu il regista delle
grandi attrici: per M. Dietrich mise in scena
Il cantico dei cantici
(1933), per G. Garbo
Quenn Cristina (1934) per Anna Sten
Resurrezione da Tolstoj. Nel 1935 realizzò il suo capolavoro
Becky Sharp, in cui impiegò il colore in funzione psicologica. Nel
1936 ebbe inizio il suo declino. Diresse allora film musicali come
Il segno
di Zorro (1940)
Sangue e arena (1941)
La bella di Mosca (1957)
(Tiflis 1897 - Los Angeles 1987).